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09/10/17 - 12:10 - Maria (Palermo) Le sono profondamente grata per le sue illuminanti lezioni.
06/09/12 - 18:12 - G. Negri Discorso coerente e ineccepibile, che punta a dimostrare come la psicoanalisi, come ogni sapere, non possa sottrarsi alla necessità di una continua riflessione epistemologica sulle sue "condizioni di possibilità" e sul significato della sua storia, in un certo senso "anomala", per la continua conflittualità con le diverse epistemologie sorte in questo secolo. Di qui la necessità di un lavoro di "traduzione" e di "elaborazione" dei contenuti della filosofia della scienza contemporanea all'interno del sapere psicoanalitico, in termini non univoci né tanto meno equivoci, ma "analogici".
Il problema della "causalità psichica" è affrontato con l'intento di recuperarne il senso completo e originario, inteso quale ricerca anche dei fini individuabili nella presenza di bisogni, motivazioni e desideri molteplici, consci e inconsci, che stanno all'origine delle "rappresentazioni affettive e cognitive", quali modi fondamentali di essere e di conoscere. Ne risulta un ritratto della psicoanalisi di oggi, che dimostra, di fronte alle suggestioni e alle sfide proposte dalle neuroscienze, di aver superato ogni sterile dogmatismo e di procedere in un dialogo attivo con tutte le discipline che hanno per oggetto lo studio e la comprensione della mente. Mi complimento per la brillante esposizione e la validità dei contenuti.
29/08/12 - 15:32 - G. Vittori (Gorizia) Lei ha un dono dottore, si vede che ha un talento e lo impiega come dovrebbe essere usato: in vista degli altri, proprio secondo l’antico senso di questa espressione. Il merito che Lei ha, dipende da questo donarsi, che esprime bene la Sua sete di crescita, insieme ad una irriducibile fiducia nel prossimo. Complimenti e auguri.
26/07/12 - 16:37 - Francesco Galli Analisi psicologica attenta, lucida e profonda, illustrata con eccezionale chiarezza espositiva e compartecipazione emotiva. Bravo e simpatico, ma anche appassionato di Sapere e generoso. Ascoltarla fa sentire bene ed emoziona.
25/07/12 - 17:03 - A. Gusmini (Bergamo) Complimenti per la brillante esposizione e l'originalità delle conclusioni.
