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30/07/20 - 21:38 - Luigi Grazie Dottor Ruga
10/05/12 - 16:06 - pietro dall'oglio BRAVO GRAZIE Professore , le sue parole ( e di Aldo Carotenuto ) solo illuminanti !!, io sono un creativo ( cantautore ) ed e' vero le canzoni con testi piu' belli e profondi sono state scritte haime' nei momenti di maggior dolore /crescita / abbandono/tradimento la creativita' e' un'amica fedele che ci assiste nei momenti importanti senza limitarsi a curare la nostra sofferenza ma agendo ! pur soffrendo ci aiuta a tirar fuori la melanconia il dolore , e ci aiuta a condividerlo con gli altri in una sorta di travaso/ condivisione ,per non chiuderci in noi stessi quasi che gratificandoci con il premio della creativita' ci da' l'impressione/ illusione della luce in fondo al tunnel , ed e' vero che spesso le metafore ci aiutano a creare e a esprimere il nostro essere/malessere io ad es ricordo di aver scritto una canzone che si chiama " la rosa del casale " nella quale una rosa supplicava una donna ( la mia donna) a considerare che perdere l'uomo che si ama equivaleva a perdere l'amore ......(in quei momenti davo per assodato che la donna amava e non poteva non amare !! l'uomo abbandonato )...perche' non potevo neanche prendere in considerazione che l'amore fosse finito .....( a proposito professore secondo lei gli amori veramente finiscono ? secondo me comunque continuano a vivere come quello con la madre ad esempio .....)siamo noi a volte bravi o meno bravi a soffocarli .. a cercare a volte la mediocrita' perche' non siamo ancora pronti al grande amore ( cioe' tradire nostra madre )mito di don giovanni eccecc ....be' dopo questa sbandata psicologica che magari la fara' sorridere la saluto e la ringrazio tanto !!!!pietro
16/02/12 - 23:28 - Grazia Longo " ... è il dolore che mi ha svelato la Bellezza ... "
22/09/11 - 16:04 - Roberto Ruga La creatività è la modalità infantile e ideale di entrare in relazione con il mondo, quindi con l’altro, in maniera empatica e diretta, dunque profonda. Essa trasforma le cose, la vita, il mondo, perciò seduce e lo fa in un solo modo: attraverso la via delle emozioni.
La creatività è la risposta più ampia che possiamo dare al dolore, al vuoto. Consente di “essere” nella propria storia e nel mondo, tramite uno slancio vitale e personale. E’ una dimensione interna, uno stato d’animo di ispirazione e “vibrazione”, una modalità di relazione, un atteggiamento affettivo, una scintilla divina che consente di vedere la meraviglia, raccontarla, rappresentarla.
La polarità ed il conflitto ne sono all’origine, sua dimora è l’inconscio. Si dice infatti che il sogno sia arte poetica involontaria, ma per “sognare” è necessaria una capacità regressiva dell’Io verso l’inconscio, dove è riposta la ricchezza psicologica. La libido fluisce così al punto di origine e tale discesa nel mondo sotterraneo è di per sé creativa, in quanto permette il bagno nel processo primario, il ritiro nel vuoto fertile: l’Io incontra l’assurdo, l’irrazionale, permettendo la congiunzione degli opposti che caratterizza l’uomo creativo, vitale, audace, disposto a giocarsi la vita, nel rischio dell’annientamento e della dissociazione.
Il guadagno che questo processo di discesa/morte/rinascita comporta è una migliore recettività che deriva dall’apertura all’inconscio e all’alterità. Io aperto, significa Io recettivo, capace di lasciarsi dominare dagli oggetti e di incontrare la meraviglia: una delle finestre che aprono alla creatività.
L’elaborazione e la tolleranza del conflitto portano l’uomo creativo ad una libertà interiore contagiosa quanto seducente. E’ tale scelta autentica, il simbolo della vittoria sull’esistenza.
Roberto Ruga (tratto dalla mia tesi di laurea)
26/01/11 - 17:28 - Ilenia Nasca Ha esposto con parole semplici un argomento complesso ed in modo intrigante e coinvolgente.
Voglio sentitamente ringraziarla per la generosità con la quale mette a disposizione le sue preziose conoscenze, interessanti per tutti e in modo particolare per chi studia, come me.
09/01/11 - 22:43 - L. Balestra (Firenze) Concetti molto sostanziosi. Complimenti Dr. Ruga.
02/10/10 - 21:04 - Massimo Pau Credo che non siamo tutti empatici. La creatività va coltivata, stuzzicata, altrimenti muore. Comunque il suo è un diverso punto di vista.
27/05/10 - 17:18 - Filomena Discorso di ampio respiro che mette in luce aspetti sottili di una qualità tantpo preziosa per il progresso.
28/04/10 - 11:17 - Gino Valsecchi (MI) Molto interessante e davvero sobria questa presentazione. Contenuti e forma espositiva di altissimo livello. Un sito che appaga la sete di sapere e che illumina la mente. Congratulazioni.
17/09/09 - 09:37 - G. Poletto (Sondrio) Bellissimo! Originale e professionale.
14/04/09 - 13:00 - Borodin Marco Mi complimento per la sua analisi esemplare che spiega passo passo il meccanismo creativo dell'artista in senso lato. Un magnifico concentrato di informazioni psicologiche che poggiano su di un substrato filosofico e sfociano a volte in considerazioni di natura religiosa. Le sue lezioni hanno il carattere della totalità, poichè abbracciano sempre svariate dimensioni culturali. Dunque, ha parlato della creatività in modo creativo. Complimenti
27/03/09 - 12:52 - Adriano, Napoli Molto bravo!
16/03/09 - 19:57 - Anna Maria Una raffica di informazioni preziose ed una lettura psicologica a 360°.
